PROGETTO "VolunteersPoint 2.0" ERASMUS+ Matteo Cigna Portogallo
Ciao! Sono Matteo Cigna, ho 19 anni e da ormai più di un mese vivo in Portogallo. Per essere più precisi ad Agueda, una piccola cittadina che conta una popolazione di all’incirca 12.000 abitanti nel Nord del Portogallo; sono qua inserito all’interno di un progetto di Servizio Volontario Europeo della durata di 10 mesi. Scrivo per raccontare brevemente com’è stato il primo impatto con questa realtà e con un mondo per me completamente nuovo, per iniziare vorrei ringraziare tutti coloro che mi hanno aperto a questo nuovo mondo dei progetti Erasmus+, l’associazione Psientifica che ci ospita qui in Portogallo e l’associazione YouNet che si prende cura di noi a distanza! Sono arrivato qui il 23 settembre ed erano già presenti 4 degli altri 7 volontari con cui sto condividendo questa esperienza, essi provengono da 6 differenti paesi europei che sono: Inghilterra, Austria, Germania, Grecia, Spagna e Macedonia. Sin da subito mi sono trovato bene con loro, anche se non nascondo che trovarsi da un giorno all’altro a convivere con persone che hanno tradizioni diverse dalle tue, e con cui non puoi comunicare nella tua lingua madre non è una passeggiata. Credo però che se si è disposti ad aprirsi, mettersi in gioco e riscoprirsi sotto un nuovo cielo non può che essere un’esperienza estremamente arricchente. È infatti bellissimo imparare continuamente tradizioni, barzellette e modi di dire di altre culture ed allo stesso tempo vedere quali sono i diversi modi di vivere, in cosa ognuno crede e da dove ognuno di noi prende l’energia per vivere ogni giorno al massimo. Durante questo primo mese dopo esserci presi cura delle varie attività logistiche abbiamo preso parte ad alcune attività di inserimento nella comunità locale e ci sono stati dati alcuni strumenti per affrontare questi nuovi cambiamenti, dopodiché abbiamo iniziato a sviluppare le prime attività da sperimentare fra di noi ed in seguito abbiamo progettato attività che stiamo svolgendo nelle scuole secondarie del territorio. Abbiamo inoltre preso parte ad un progetto chiamato “BE WATER” che trattava il tema dell’inquinamento degli oceani con artisti, ballerini e videomaker da tutta Europa, uno degli scatti effettuati durante questo progetto è stato utilizzato come immagine copertina del prossimo “World Bodypainting Festival”. Un altro lato altamente stimolante è quello di viaggiare attraverso una nuova nazione per scoprirne un pezzo in più ogni volta, negli scorsi weekend siamo stati a Coimbra, Porto, Aveiro e Guimaraes. In questi giorni abbiamo anche iniziato a pensare e progettare il nostro progetto personale che svilupperemo in Agueda nei prossimi mesi; inoltre dal 16 al 21 novembre prenderemo parte al Training di arrivo che si svolgerà nel parco nazionale di Geres con altri volontari europei in Portogallo. Che dire? Sono sicuramente molto felice di essere qui e, nonostante com’è normale che sia nelle nostre vite, devo affrontare nuove sfide ogni giorno, esse mi stanno facendo crescere e mi stanno aiutando a scoprire le mie potenzialità e i miei limiti, credo di essere all’inizio di un’esperienza che sarà sicuramente importante ed altamente formativa.