PROGETTO “EVS Unites Youth”, ERASMUS+ Francesca Quitadamo, 22 anni Lettonia
Ed eccomi alle porte del mio nono mese a Rezekne. E' incredibile e allo stesso tempo quasi spaventoso come il tempo qui stia volando. Mi capita spesso di pensare alla Francesca di un anno fa: quante cose sono cambiate dalla mia vita di studentessa di Padova a quella di volontaria in Lettonia. Questo SVE mi sta facendo conoscere valori importanti quali entrare a contatto e imparare a convivere con culture ed abitudini completamente diverse dalle mie, l’indipendenza economica, il dovere organizzare la mia giornata in ogni suo momento, il vivere con perfetti sconosciuti con i quail all’inizio pensavo di avere come unico tratto comune quello di essere volontari in Lettonia, ma che nel giro di poco tempo hanno lasciato il segno. Quante persone in questi mesi sono entrate di colpo nella mia vita e quante con la stessa facilità ne sono uscite. Non dico che il rapporto sia sempre stato facile con tutti: talvolta l’ho percepito come una vera e propria sfida, ma tutte queste sfide sono state momenti di crescita che mi hanno invitato a riflettere su aspetti di me stessa che non avevo mai analizzato prima. Mi definisco soddisfatta al 100% di aver scelto Rezekne come meta del mio SVE: col senno di poi non avrei potuto desiderare un progetto migliore di quello che sto svolgendo. L’insegnamento delle lingue ha sempre attirato la mia attenzione e curiosità: oggi posso dire che quello dell’insegnante é un mestiere gratificante, in particolare se le materie in oggetto costituiscono anche una grande passione, come per me lo sono le lingue straniere. Anche la stesura e l’implementazione di progetti europei mi piace, specialmente se ciò che si semina senza avere un’esperienza appropriata nel campo, col tempo, da i suoi frutti. Un paio di mesi dall’arrivo a Rezekne ho scritto un progetto destinato ad uno scambio giovanile europeo, e dopo aver saputo essere stato approvato sono aumentate la mia positività, energia e la voglia di scrivere altri progetti destinati alla comunità dei giovani europei. E' interessante lavorare in questo grande mondo che é il progetto Erasmus+ e capirne le dinamiche. Penso che questa mia attitudine sia tale anche grazie alla mia organizzazione ospitante: un team che mi supporta e apprezza il mio lavoro. Rezekne é una piccola città della Lettonia che oggi considero la mia seconda casa. Se la si guarda sotto l’aspetto della vita dinamica e delle notti mondane non ha molto da offrire: un paio di bar dove bere una birra con gli amici nel weekend e altrettanti ristoranti e negozi. A volte capita di sentirsi annoiati, specialmente durante il freddo e buio inverno lettone (al quale però sono sopravvissuta!). Dall’altro lato però vivere a Rezekne spinge a viaggiare, ad esplorare nuovi luoghi e ad incontrare persone che considero grandi fonti di ispirazione. Non ho mai viaggiato così tanto come sto facendo da quando vivo in Lettonia: fino ad ora ho visitato molte città tra cui Riga, Tallinn, Vilnius, Mosca, Helsinki, Stoccolma, Madrid, Lubiana e altre. Ogni volta è un’esperienza diversa che non si limita solo alla visita della città; tutti i miei viaggi iniziano da quando esco per recarmi alla stazione dei bus o dei treni, e finiscono nel momento in cui riapro la porta del mio appartamento e Maria la mia coinquilina mi viene ad abbracciare, pronta ad ascoltare le mie avventure per i successivi 10 minuti, al termine dei quali la prima cosa che mi dice è: “Si sente che sei tornata: questa casa era troppo silenziosa senza di te”. Per quanto ami viaggiare, tornare a casa è sempre bello. Al termine di questa testimonianza ci terrei a dire a tutti coloro che stanno pensando di partire per un’esperienza di volontariato europeo, così come coloro che stanno aspettando il giorno della partenza e si sentono emozionati, impreparati, nervosi: prima di essere un’esperienza lavorativa lo SVE è un’esperienza di vita. Non fatevi spaventare dalla lunghezza del progetto piuttosto che dai compiti che sarete chiamati a svolgere: il tempo volerà e ogni giorno imparerete qualcosa di nuovo e diverso dal giorno precedente. Auguro a tutti di vivere un’esperienza unica in ogni suo aspetto, proprio come quella che sto vivendo io. Francesca