PROGETTO “Make up your Mind”, ERASMUS+ Elisabetta Cocco, 27 anni Portogallo
Ed ecco giugno, il mese più atteso dell'anno a Lisbona. Il nostro club di lettura (foto) è quasi arrivato al termine, purtroppo, perché é stata un'ottima occasione non solo per imparare meglio la lingua, ma anche per rimanere in contatto con gli altri volontari e per spezzare la routine nell'asilo che puó diventare stancante. Nonostante questo, devo dire che nell'ultima settimana, ció che più ha occupato il tempo e le energie all'asilo è stata la preparazione della marcia popolare con i bambini ed i genitori. Le educatrici hanno preparato decorazioni ed uniformi a mano. Il tema della marcia quest'anno era il riciclaggio. Trovo molto costruttivo che i bambini imparino fin da piccoli la raccolta differenziata divertendosi. Inoltre sono molto contenta di aver partecipato ed essere stata integrata in una tradizione così radicata nella cultura portoghese. Abbiamo realizzato una coreografia e cantato una canzone scritta apposta per l'occasione, riguardante l'asilo ed il riciclaggio. La marcia si é svolta pubblicamente nel centro della circoscrizione che amministra il quartiere in cui si trova la mia associazione ospitante. Hanno partecipato anche altre scuole ed associazioni, non solo di bambini ma anche anziani che sfilano da molti anni. Un'altra tradizione molto importante del mese di giugno è rappresentata dall'"arraial", una festa con musica tipica lisboneta, carne e sardine alla griglia. Questa è stata organizzata all'interno dell'asilo per i genitori, anche in occasione della premiazione simbolica con i diplomi dei bimbi dell'ultimo anno, ovvero quelli che da settembre cominceranno la scuola materna. I bambini hanno addirittura sfoggiato delle mini uniformi con cappello e mantello nero, tipicamente universitari. Nella foto, la torta che é stata tagliata dopo il brindisi con la sangria (quest'ultima solo per gli adulti, ovviamente!) La settimana non è stata peró solamente all'insegna della festa, infatti abbiamo avuto la prima riunione di valutazione con la coordinatrice e la tutor. Purtroppo non é andata nel migliore dei modi, ma si sa che quando si lavora con altre persone, in equipe, bisogna tener conto anche delle singole personalitá. La valutazione del nostro lavoro come volontarie è stataun peró positiva. È importante ricevere questo feedback da entrambe le parti per poterci migliorare. Per migliorare l'atmosfera, l'ultimo giorno di giugno ho portato al lavoro per pranzo un piatto tipico dell'Italia: le lasagne, anche vegetariane. È stato anche un modo per ringraziare una delle mie colleghe che ha spesso preparato il pranzo per noi altre. Questo mese è finito troppo in fretta...